Uberto Motta presenta Dacia Maraini

Un incontro su Dacia Maraini tenuto dal professor Uberto Motta: così Legnano, sabato 5 novembre alle 16.30 a Palazzo Leone da Perego, si prepara ad accogliere la grande autrice che, fra due settimane, il 19 novembre, sarà insignita del riconoscimento alla carriera per il Premio di Poesia Giuseppe Tirinnanzi. Si tratta di una tappa nel percorso di avvicinamento al 19 novembre per meglio conoscere e apprezzare l’opera di un’autrice che da quasi sessant’anni occupa un posto di assoluto rilievo nella produzione letteraria italiana.

Uberto Motta, componente della giuria tecnica del Premio, presenterà Maraini partendo da annotazioni di natura biografica, riguardanti la sua singolare e avvincente esperienza esistenziale, che permetteranno di meglio inquadrare i temi ricorrenti delle sue opere sia in prosa sia in versi, a partire dal romanzo d’esordio, La vacanza, uscito nel 1963, fino agli ultimi libri, usciti negli anni Duemila. Citazioni dai romanzi, dai racconti e dalle poesie permetteranno di toccare con mano le qualità stilistiche di Maraini, e la profondità della riflessione da lei sviluppata a difesa di uno sguardo femminile sul mondo, perpetuamente teso fra desideri di protezione e di riscatto, a beneficio di sé e del prossimo.

Nel 2022 il Premio di Poesia Città di Legnano – Giuseppe Tirinnanzi arriva al traguardo della 40esima edizione e festeggia premiando nella Sezione Carriera una figura di assoluta grandezza nel panorama della letteratura italiana contemporanea: Dacia Maraini.

In quarant’anni di storia il Premio organizzato dal Comune di Legnano, dalla Famiglia Legnanese e dalla Fondazione Tirinnanzi in memoria dell’imprenditore e poeta Giuseppe Tirinnanzi (Firenze 1887 – Legnano 1976) ha saputo crescere  e rinnovarsi, fino ad arrivare con la presidenza della Giuria tecnica affidata a Franco Buffoni (giurati Uberto Motta e Fabio Pusterla) a imporsi come un punto di riferimento a livello nazionale, contando una media annuale di circa 200 partecipanti tra i quali promettenti giovani poeti e numerosi autori già affermati.

La manifestazione conclusiva di questa 40esima edizione si svolgerà sabato 19 novembre a partire dalle ore 16.45 al teatro Tirinnanzi di piazza IV Novembre a Legnano. Il Premio è articolato in tre Sezioni: Carriera, Poesia in Dialetto di matrice lombarda e Poesia in Italiano. Oltre alla consegna del Premio alla Carriera a Dacia Maraini, verrà consegnato il Premio per il Dialetto a Luigi Balocchi (Coeur scorbatt, ed. Puntoacapo) e la Giuria popolare sceglierà col proprio voto il vincitore della Sezione Italiana: tra i tre finalisti selezionati dalla Giuria tecnica: Nadia Agustoni (La casa è nera, Vydia edizioni), Gabriel Del Sarto (Tenere insieme, Samuele edizioni) ed Emanuele Franceschetti (Testimoni, Nino Aragno editore).

Come prevede il regolamento, della Giuria popolare faranno parte tutti i presenti a teatro, che potranno assistere alla lettura delle poesie raccolte nel programma di sala e ascoltare le interviste agli autori e i loro reading. Il voto in sala sarà espresso su cartolina e le operazioni di voto saranno garantite dalla presenza di un notaio. Chiunque può partecipare alla manifestazione, l’ingresso al teatro Tirinnanzi è libero.

Nei giorni precedenti la data del 19 novembre, il Premio ha organizzato una campagna social che vedrà protagonisti personaggi della vita sociale e culturale della città di Legnano e della Lombardia. Seguiteci sul web, su Facebook e su Instagram.

Nota sul relatore: Uberto Motta è professore ordinario di Letteratura italiana presso l’Università di Friburgo (CH). Dal 2003 al 2011 ha insegnato Letteratura italiana e Storia della critica letteraria presso l’Università Cattolica di Milano. Come visiting professor ha insegnato inoltre presso le Università di Mosca, Novosibirsk, Dresda, Budapest e Basilea. Nelle sue ricerche si è occupato prevalentemente di autori e temi della letteratura italiana del Rinascimento e della tradizione critica e poetica del Novecento. Tra le sue principali pubblicazioni: Ritrovamenti di senso nella poesia di Zanzotto, 1996; Castiglione e il mito di Urbino. Studi sulla elaborazione del «Cortegiano», 2003; Quando il ghiaccio si rompe. Esperienze poetiche novecentesche, 2017; «Lingua mortal non dice». Guida alla lettura del testo poetico, 2020. Per la scuola ha pubblicato Un anno di letteratura, 2000; Letteratura.it. Storia e testi della letteratura italiana, 4 voll., 2011; e Amor mi mosse. Letteratura italiana, 2019.

Rassegna stampa su La Prealpina

Un’edizione particolarmente ricca, quella di quest’anno, che festeggia la quarantesima edizione del Premio Tirinnanzi. Grazie a «La Prealpina» che, nelle ultime tre settimane, ha raccontato le nuove voci che conosceremo quest’anno e i nomi illustri del Premio alla carriera e del vincitore della Sezione dialetto.

Annunciati finalisti e vincitori della XL edizione del Premio Tirinnanzi.

In data 1 luglio 2022 alle h 14.30 si è riunita la Giuria del Premio Tirinnanzi per deliberare in merito alle tre sezioni stabilite dal bando alla presenza del Presidente della Fondazione Tirinnanzi dr Alberto Tirinnanzi, del Presidente della Famiglia Legnanese dr Gianfranco Bononi, dei fratelli ing Lorenzo e dr Marco Tirinnanzi, del rappresentante del Comune di Legnano dr Stefano Mortarino, dei membri della Giuria tecnica prof Uberto Motta e prof Fabio Pusterla, del segretario Luigi Crespi e dal responsabile della pagina web del Premio dr Marco Corsi. Il Presidente della Giuria Tecnica prof Franco Buffoni – illustrati i criteri che hanno guidato la Giuria Tecnica a formulare i propri giudizi – ha passato in rassegna le varie sezioni, compiacendosi per il buon livello qualitativo medio delle 189 opere pervenute.

SEZIONE DIALETTO

Dopo ampia discussione sulle seguenti opere selezionate dalla Giuria Tecnica

Luigi Balocchi, Coeur scorbatt, puntoacapo

Maurizio Casagrande, Dàssea ‘nare, Il ponte del sale

Franca Grisoni, Le crepe, Samuele

Basilio Luoni, I Present, Ronzani

Marco Todovero, Cor piantà, Arcipelago Itaca

la Giuria del Premio Tirinnanzi – Città di Legnano decide unanimemente di assegnare il Premio per il 2022 a

Luigi Balocchi, Coeur scorbatt, puntoacapo

con la motivazione che verrà pubblicata nel Programma di Sala.

SEZIONE ITALIANO

Una prima selezione delle opere regolarmente giunte a termini di bando ha visto ammettere da parte della Giuria Tecnica alla fase successiva dei lavori i seguenti autori:

Nadia Agustoni, (la casa è nera), Vydia editrice

Fabiano Alborghetti, Corpuscoli di Krause, Capelli

Gualberto Alvino, Rethorica novissima, Il ramo e la foglia

Loriana d’Ari, silenzio, soglia d’acqua, Arcipelago Itaca

Corrado Bagnoli, La casa visitata, puntoacapo

Luca Baldoni, Anno naturale, Passigli

Daniele Barbieri, La lepre di sangue, Itaca

Marco Bini, New Jersey, Internopoesia

Lorenza Bizzotto, Per cieli e per astri, Itaca

Alessandro Brusa, L’amore dei lupi, Giulio Perrone 

Nicola Bultrini, Vetro, Interno Poesia

Alessandro Canzian, Il condominio S.I.M., Stampa 2009

Lorenzo Carlucci, Sono qui solo a scriverti, Pequod

Stefano Carrai, Equinozio, Industria & Letteratura

Valerio Cuccaroni, Lucida tela, Transeuropa

Leone D’Ambrosio, Teorema elementare, Ensemble

Fernando Della Posta, Ricostruzione delle Favole, Pequod

Francesca Del Moro, Ex madre, Itaca

Gabriel Del Sarto, Tenere insieme, Samuele editore (Pordenonelegge)

Laura Di Corcia, Diorama, Tlon

Andrea Donaera, I vivi. Un tremore, Fallone

Emanuele Franceschetti, Testimoni, Aragno

Michele Ghiotti, Preistoria primavera, italic pequod

Stefano Massari, Macchine del diluvio, mc edizioni

Jacopo Mecca, Solchi, Fallone

Davide Minotti, Esili nidi, Nottetempo

Nicola Muschitiello, Il fuoco dell’età, Ianieri

Giuseppe Nibali, Scurau, Arcipelago Itaca

Rita Pacilio, Quasi madre, Pequod

Matteo Pelliti, Somiglianze di famiglia, Industria & Letteratura

Eleonora Rimolo, Prossimo e remoto, peQuod

Marco Simonelli, Litania nervosa, Valigie Rosse

Christian Sinicco, Ballate di Lagosta, Donzelli

Luigia Sorrentino, Piazzale senza nome, Samuele editore (Pordenonelegge)

Giancarlo Stoccoro, Il tempo cucito dalle parole, Interno Poesia

Italo Testa, Quattro, Oèdipus

Alessandra Trevisan, Le spalle al mare, Arcipelago Itaca

Giovanni Tuzet, L’avversario, Vydia

Successive riletture e votazioni hanno ridotti la possibile rosa dei candidati finalisti a:

Nadia Agustoni, (la casa è nera), Vydia editrice

Fabiano Alborghetti, Corpuscoli di Krause, Capelli

Gabriel Del Sarto, Tenere insieme, Samuele editore (Pordenonelegge)

Laura Di Corcia, Diorama, Tlon

Emanuele Franceschetti, Testimoni, Aragno

Eleonora Rimolo, Prossimo e remoto, peQuod

Luigia Sorrentino, Piazzale senza nome, Samuele editore (Pordenonelegge)

Dopo ampia e approfondita discussione seguita da definitiva votazione, la Giuria del Premio Tirinnanzi designa come opere finaliste della sezione Italiano del Premio 2022:

Nadia Agustoni, (la casa è nera), Vydia editrice

Gabriel Del Sarto, Tenere insieme, Samuele editore (Pordenonelegge)

Emanuele Franceschetti, Testimoni, Aragno

con le motivazioni che verranno pubblicate nel Programma di Sala.

Come da bando sarà la Giuria popolare con il proprio voto e designare l’opera vincitrice nel corso della cerimonia di premiazione al Teatro Tirinnanzi di Legnano sabato 19 novembre 2022 alle h 16.45.

SEZIONE PREMIO ALLA CARRIERA

Dopo aver ascoltato l’esposizione di alcune possibili candidature da parte del Presidente della Giuria Tecnica, la Giuria del Premio Tirinnanzi decide unanimemente di assegnare il Premio alla Carriera per il 2022 a Dacia Maraini, da oltre sessant’anni figura di spicco nella cultura italiana nei quattro fondamentali generi letterari: narrativa, saggistica, poesia e teatro. Ormai canonizzata dal Meridiano Mondadori, Dacia Maraini ha saputo promuovere in poesia il passaggio essenziale del 1975 con la parità raggiunta almeno legislativamente tra uomo e donna. Una parità che nei decenni successivi ha sempre strenuamente difeso con le armi dell’intelligenza e dell’arte.

Non essendovi altro su cui deliberare, il Presidente della Giuria tecnica dichiara chiusa la seduta alle h 16.30.

Firmato: prof. Franco Buffoni, 1 luglio 2022

Il Premio Tirinnanzi su «Mensile Sempione» ottobre 2021

Su «Mensile Sempione» del mese di ottobre 2021 è uscita un’ampia rassegna dedicata alla XXIX edizione del Premio Tirinnanzi, con ben 4 articoli su vincitori e finalisti di quest’anno, e un trafiletto che preannuncia l’edizione 2022 che segnerà il traguardo dei 40 anni di attività.

Comunicato stampa: la cerimonia di premiazione il 23 ottobre 2021 al Teatro Tirinnanzi di Legnano

Sabato 23 ottobre alle ore 17 al Teatro Tirinnanzi (piazza IV Novembre Legnano) si svolgerà la manifestazione conclusiva della XXXIX edizione del Premio di Poesia Città di Legnano – Giuseppe Tirinnanzi, organizzato dal Comune di Legnano, dall’associazione culturale Famiglia Legnanese e dalla Fondazione Tirinnanzi. Compatibilmente con le normative anticovid, la manifestazione è aperta al pubblico.

Valutate le 188 opere a concorso, dopo ampia discussione la giuria presieduta da Franco Buffoni e composta da Uberto Motta e Fabio Pusterla ha designato finaliste della sezione Italiano del Premio 2021:

Elisa Donzelli, album, Edizioni Nottetempo 

Carmen Gallo, Le fuggitive, Edizioni Aragno

Laura Pugno, Noi, Amos Edizioni

Come da bando, sabato 23 le finaliste saranno presenti a teatro e sarà la Giuria popolare con il proprio voto e designare l’opera vincitrice. Tutti i presenti in sala potranno votare su apposite schede, che poi saranno scrutinate in diretta alla presenza di un notaio.

Per la sezione Dialetto il premio sarà invece consegnato a

Ornella Fiorini e  Daniela Raimondi, Furestér, Edizioni Puntoacapo

Nella medesima occasione sarà poi consegnato il premio alla Carriera a Umberto Fiori per la più che cinquantennale attività svolta in campo artistico e culturale, che lo ha visto transitare dall’impegno come strumentista e interprete negli anni sessanta e settanta nel gruppo degli Stormy Six all’originale esordio in poesia negli anni ottanta, poi rafforzato da successivi e sempre accattivanti libri di poesia, sino a giungere all’Oscar Mondadori che ha raccolto l’intera sua opera poetica. Notevoli anche per originalità e nitore le sue opere narrative.

Annunciati vincitori e finalisti della 39a edizione del Premio Tirinnanzi

In data 21 giugno 2021 alle h 14.30 si è riunita per via telematica la Giuria del Premio Tirinnanzi per deliberare in merito alle tre sezioni stabilite dal bando alla presenza del Presidente della Fondazione Tirinnanzi dr Alberto Tirinnanzi, del Presidente della Famiglia Legnanese dr Gianfranco Bononi, dei fratelli ing Lorenzo e dr Marco Tirinnanzi, dell’assessore al Comune di Legnano con delega alla Cultura Guido Bragato, del rappresentante del Comune di Legnano dr Stefano Mortarino, dei membri della Giuria tecnica prof Uberto Motta e prof Fabio Pusterla, dal segretario del Premio Luigi Crespi e dal responsabile della pagina web del Premio dr Marco Corsi. Il Presidente della Giuria Tecnica prof Franco Buffoni – illustrati i criteri che hanno guidato la Giuria Tecnica a formulare i propri giudizi – ha passato in rassegna le varie sezioni, compiacendosi per il buon livello qualitativo medio delle 188 opere pervenute.

Ecco dunque i vincitori e i finalisti per ciascuna sezione:

SEZIONE DIALETTO: Ornella Fiorini – Daniela Raimondi, Furestér, puntoacapo

SEZIONE ITALIANO: Elisa Donzelli, album, nottetempo; Carmen Gallo, Le fuggitive, Aragno; Laura Pugno, Noi, Amos Edizioni

SEZIONE PREMIO ALLA CARRIERA: Umberto Fiori

Scarica qui il verbale completo:

https://www.premiotirinnanzi.it/wp-content/uploads/2021/06/verbale-giuria-tirinnanzi-2021-2.pdf

News_17 aprile 2021: si avvicina la scadenza del Bando

Mentre si avvicina la scadenza del bando della trentanovesima edizione del Premio Tirinnanzi (il termine ultimo per la presentazione delle opere è fissato al 30 aprile prossimo), segnaliamo ai nostri lettori gli articoli comparsi negli ultimi mesi sul quotidiano «La Prealpina».

Da «La Prealpina» del 14 marzo 2021.