Premio di Poesia Città di Legnano Giuseppe Tirinnanzi. Emesso il bando per la 42esima edizione.

Il Premio di Poesia Città di Legnano – Giuseppe Tirinnanzi si prepara alla 42esima edizione con una novità per Legnano: una speciale sezione dedicata al 100esimo anniversario della Città. Restano immutati i premi per la Sezione Italiano e alla Carriera, ma per fare spazio alla sezione “Legnano Città” quest’anno il premio della Sezione Dialetto non sarà assegnato, sostituito da una performance in vernacolo. 

L’appuntamento è fissato per sabato 23 novembre alle 16.45 al teatro Talisio Tirinnanzi di piazza IV Novembre. Nei giorni scorsi è stato emesso il bando per la partecipazione, che si può trovare sui siti www.famiglialegnanese.it e www.premiotirinnanzi.it. Per tutte le sezioni, la partecipazione è come sempre gratuita.

Alla Sezione Lingua Italiana si può partecipare solo con libri editi nell’ultimo biennio. Si partecipa inviando quattro copie di un libro di poesia stampato tra il 1° gennaio 2022 e il 30 aprile 2024 all’indirizzo: Segreteria Premio Tirinnanzi c/o Fam. Legnanese, C.P. 71 – 20025 Legnano Centro (Milano). Tra i libri pervenuti per la Giuria premierà anche con euro 1.000 un’opera prima o comunque l’opera di un giovane poeta. 

Alla Sezione Legnano Città 1924-2024 si partecipa inviando alla Casella postale un solo testo di massimo 6mila battute spazi inclusi, in prosa o in poesia, edito o inedito, in italiano o in un dialetto di ceppo lombardo, in quattro copie, corredato da breve biografia, dati anagrafici e recapiti dell’autore, nonché dalla dicitura “Partecipa al Premio Tirinnanzi 2024”, entro il 30 aprile. L’argomento è“Legnano Città”e può toccare tutti i possibili aspetti della storia di Legnano: storici, culturali, artistici, industriali, commerciali, naturalistici, ecologici e altro. Tutti i partecipanti riceveranno un attestato commemorativo del Centenario della Città. Dopo la premiazione del vincitore di questa sezione si svolgerà la festa del dialetto milanese con il poeta e performer Davide Ferrari che reciterà testi della grande tradizione da Carlo Porta a Delio Tessa a Franco Loi. 

La giornata del 23 novembre si concluderà poi con la consegna del Premio alla Carriera della Fondazione Tirinnanzi. Già assegnato nel 2010 a Luciano Erba, nel 2011 a Franco Loi, nel 2012 a Giampiero Neri, nel 2013 a Giorgio Orelli, nel 2014 a Vivian Lamarque, nel 2015 a Milo De Angelis, nel 2016 a Valerio Magrelli, nel 2017 a Maurizio Cucchi, nel 2018 a Biancamaria Frabotta, nel 2019 ad Antonella Anedda, nel 2020 a Giuseppe Conte, nel 2021 a Umberto Fiori, nel 2022 a Dacia Maraini, nel 2023 a Eugenio Finardi, il Premio verrà assegnato a un autore chiara fama che si sia particolarmente distinto nella propria ricerca linguistica, tematica e nell’impegno civile.

Negli ultimi anni, al Premio Tirinnanzi hanno partecipato in media 180 poeti.

Il Premio Tirinnanzi e i cent’anni di Legnano

Il Premio di Poesia Città di Legnano – Giuseppe Tirinnanzi si prepara alla 42esima edizione con un’importante novità, tutta dedicata a Legnano. Come già avvenuto nel 2011 in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia e di Expo 2015, in questo 2024 in cui Legnano celebra il centenario del decreto con cui venne elevata al rango di Città, non poteva mancare una speciale sezione dedicata all’evento. Restano immutati i premi per la Sezione Italiano, per un/una Giovane poeta, e alla Carriera, mentre per quest’anno la sezionale dialettale sarà inglobata nella sezione “Legnano Città”, accompagnata da una performance in vernacolo meneghino. 

L’appuntamento è fissato per sabato 23 novembre alle 16.45 al teatro Talisio Tirinnanzi di piazza IV Novembre a Legnano. Nei giorni scorsi è stato emesso il bando per la partecipazione, che spiega nei dettagli la nuova edizione. La potete trovare sui siti: www.famiglialegnanese.it, www.premiotirinannzi.it, www.francobuffoni.it. Per tutte le sezioni la partecipazione è come sempre libera e gratuita.

Rassegna Stampa – 41° edizione Premio di Poesia

La 41ª edizione del prestigioso Premio di Poesia Città di Legnano Giuseppe Tirinnanzi ha conquistato cuori e menti, e la stampa locale ne parla con entusiasmo. La Prealpina dedica ampio spazio all’evento, evidenziando l’atmosfera incantata della giornata e l’alto livello delle opere in competizione.

Diego Conticello vince la 41° edizione del Premio di Poesia Città di Legnano – Giuseppe Tirinnanzi

Diego Conticello con 94 voti è il vincitore per la sezione italiano del Premio di Poesia Città di Legnano – Giuseppe Tirinnanzi 2023, con Liriche terrestri (Industria & letteratura). Designato come da tradizione dai voti del pubblico in sala, il vincitore è stato premiato dall’assessore alla cultura Guido Bragato nel corso della cerimonia svoltasi sabato 25 novembre al teatro Talisio Tirinnanzi di Legnano.

Seconda classificata Cristina Alziati con Quarantanove poesie e altri disturbi (Marcos y Marcos) con 90 preferenze e in terza posizione Silvia Bre con Le campane (Einaudi) con 19 voti.

I tre finalisti sono stati scelti tra le 176 opere candidate dalla giuria presieduta da Franco Buffoni e composta da Uberto Motta, Fabio Pusterla, dal segretario del Premio Luigi Crespi, dal Presidente della Fondazione Tirinnanzi Alberto Tirinnanzi, dal Presidente della Famiglia Legnanese Gianfranco Bononi, da Marco Tirinnanzi e dal rappresentante del Comune di Legnano Stefano Mortarino.

Vincitore nella sezione dialetto è Enea Biumi con Sfulcìtt (Lupi editore) premiato da Marco Tirinnanzi, mentre il premio speciale opera prima è andato a Pietro Cardelli, con Tu devi prendere il potere (Interlinea edizioni) premiato da Alberto Tirinnanzi.

A Eugenio Finardi cantautore e polistrumentista, infine, il Premio alla Carriera, attribuito per la sua ricerca linguistica, tematica e per l’impegno civile, premiato dal Sindaco di Legnano Lorenzo Radice. Sul palco Finardi ha eseguito quattro pezzi del suo repertorio, accompagnato dal Maestro Gabriele Toia.

Particolarmente ricca la dotazione del Premio, che prevede un totale di 14.500 euro – di cui 1500 euro per ciascuno dei tre finalisti della sezione Italiano, con ulteriori 2500 euro per l’autore che risulterà vincitore, 2500 euro per la sezione Dialetto, 1000 euro per il Premio Speciale Opera Prima e 4000 euro per il premio alla carriera – confermandosi, grazie anche al prestigio della giuria tecnica e all’assenza di una quota di iscrizione, uno dei Premi più ambiti del settore.

Il Premio di Poesia Città di Legnano – Giuseppe Tirinnanzi, giunto alla sua 41esima edizione, è nato nel 1980 in onore della memoria di Giuseppe Tirinnanzi, poeta e imprenditore, toscano di nascita e legnanese di adozione.

Servizio fotografico a cura di Francesco Morello

QUARTO COMUNICATO – Premio Tirinnanzi 2023

Annunciati finalisti e vincitori della 41esima edizioneA Eugenio Finardi il Premio alla Carriera.

Sono Cristina Alziati con Quarantanove poesie e altri disturbi (Marcos y Marcos), Silvia Bre con Le campane (Einaudi) e Diego Conticello con Liriche terrestri (Industria & letteratura), i finalisti per la sezione Italiano della 41esima edizione del Premio di Poesia Città di Legnano – Giuseppe Tirinnanzi, decretati dalla Giuria presieduta da Franco Buffoni e composta da Uberto Motta, Fabio Pusterla, dal segretario del Premio Luigi Crespi, dal  Presidente della Fondazione Tirinnanzi Alberto Tirinnanzi, dal Presidente della Famiglia Legnanese Gianfranco Bononi, da Marco Tirinnanzi e dal rappresentante del Comune di Legnano Stefano Mortarino.

Vincitore per la sezione Dialetto è Enea Biumi con Sfulcìtt (Lupi editore), mentre importante novità di quest’anno è il Premio Speciale Opera Prima o comunque di giovane poeta, assegnato a Pietro Cardelli per Tu devi prendere il potere (Interlinea).

A Eugenio Finardi, cantautore e polistrumentista, il Premio alla carriera, attribuito a un autore di chiara fama che si sia particolarmente distinto nella propria ricerca linguistica, tematica e nell’impegno civile.

176 in totale le opere candidate vagliate dalla giuria, riunita nella sede della Famiglia Legnanese.

La cerimonia di premiazione avrà luogo sabato 25 novembre 2023 alle ore 16.45 al teatro Tirinnanzi di Legnano. Come da tradizione, per la sezione Italiano sarà il pubblico in sala a designare con il proprio voto il vincitore del premio tra i tre finalisti in gara che, in dialogo con Franco Buffoni, si racconteranno al pubblico e leggeranno alcune delle loro poesie.

Particolarmente ricca la dotazione del Premio, che prevede un totale di 14.500 euro – di cui 1500 euro per ciascuno dei tre finalisti della sezione Italiano, con ulteriori 2500 euro per l’autore che risulterà vincitore, 2500 euro per la sezione Dialetto, 1000 euro per il Premio Speciale Opera Prima e 4000 euro per il premio alla carriera – confermandosi, grazie anche al prestigio della giuria tecnica e all’assenza di una quota di iscrizione, uno dei Premi più ambiti del settore.

Nato nel 1980 da un’idea della Fondazione Famiglia Legnanese in memoria di Giuseppe Tirinnanzi, toscano di nascita ma legnanese di adozione, che alla sua fortunata attività di imprenditore ha affiancato una intensa e appassionata attività letteraria mai interrotta, la storia del Premio, inizialmente presieduto da Piero Chiara, offre un campione molto vasto della poesia italiana contemporanea, che in particolare per quella dialettale di matrice lombarda costituisce un panorama pressoché completo. Il Premio alla Carriera, introdotto a partire dalla trentesima edizione, vanta un albo di particolare valore ed è stato assegnato negli anni (in ordine cronologico) a Luciano Erba, Franco Loi, Giampiero Neri, Giorgio Orelli, Vivian Lamarque, Milo De Angelis, Valerio Magrelli, Maurizio Cucchi, Biancamaria Frabotta, Antonella Anedda, Giuseppe Conte, Umberto Fiori e Dacia Maraini.

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TERZO COMUNICATO – Premio Tirinnanzi 2023

La Giuria Tecnica composta da Franco Buffoni, Uberto Motta e Fabio Pusterla ha ridotto la rosa dei possibili finalisti per la Sezione Italiano ai seguenti 7 nominativi:

Cristina Alziati, Quarantanove poesie e altri disturbi, Marcos
Donata Berra, La linea delle ali, Manni
Silvia Bre, Le campane, Einaudi
Diego Conticello, Liriche terrestri, Industria & letteratura
Maddalena Lotter, Atlante di chi non parla, Aragno
Andrea Moser, Morte del drago. Una storia, puntoacapo
Mariagiorgia Ulbar, Hotel Aster, Amos

La terna finalista (ciascuno/a riceverà 1.500 euro) verrà annunciata in seguito alla riunione plenaria di Giuria fissata per il 10 luglio. La Giuria popolare con il proprio voto in seguito designerà il vincitore/la vincitrice (che riceverà un ulteriore assegno di 2.500 euro).

La Giuria Tecnica ha inoltre selezionato i tre finalisti per il Premio Speciale Opera Prima o di giovane poeta:

Pietro Cardelli, Tu devi prendere il potere, Interlinea
Francesca Mazzotta, Per non sparire, Industria & letteratura
Alessio Verdone, Quinto quarto, Alter

Il vincitore/la vincitrice (che riceverà un premio di 1.000 euro) verrà annunciato/a in seguito alla riunione plenaria di Giuria fissata per il 10 luglio.

Per la Sezione Dialetto la Giuria Tecnica ha selezionato la seguente terna:

Enea Biumi, Sfulcìtt, Lupi editore
Agnese Fabbri, Stagioni, Internolibri
Francesco Indigo, Forsi il vint, Arcipelago Itaca

Il vincitore/la vincitrice (che riceverà un premio di 2.500 euro) verrà proclamato/a in seguito alla riunione plenaria di Giuria fissata per il 10 luglio.

Nella riunione plenaria del 10 luglio verrà anche annunciato il Premio alla Carriera 2023 (assegno di euro 4.000).

Emesso il Bando 2023 per il Premio Poesia Città di Legnano

Importante novità per i giovani autori nella sua 41esima edizione!

Legnano Gennaio 2023

Dopo il successo registrato nel 2022 con la quarantesima edizione, il Premio di Poesia Città di Legnano – Giuseppe Tirinnanzi si rinnova e lancia il bando per 2023.

Confermate le tre sezioni per Italiano, Dialetto e Premio alla Carriera, ma quest’anno si aggiunge anche un’importante novità. Per incentivare i giovani autori, il presidente della giuria Franco Buffoni ha valutato d’intesa con il Comune di Legnano, la Fondazione Tirinnanzi e la Famiglia Legnanese di prevedere un premio aggiuntivo speciale di mille euro da assegnare nella Sezione Italiano all’autore di un’opera prima, o comunque di un giovane poeta o di una giovane poetessa.

Anche quest’anno, come è avvenuto nelle ultime dieci edizioni, la sezione Italiano premierà con 1.500 euro tre autori che hanno pubblicato le loro opere opere tra il 1 gennaio 2021 e il 30 aprile 2023. L’opera dovrà essere spedita in quattro copie secondo le indicazioni riportate nel bando entro il 30 aprile 2023 (fa fede il timbro postale) alla Segreteria Premio Tirinnanzi presso la Fami glia Legnanese, Casella Postale 71 – 20025 Legnano Centro (Milano). I tre autori selezionati saranno poi intervistati dal presidente Buffoni nel corso della premiazione che avrà luogo sabato 25 novembre 2023 alle ore 16.45 al teatro Tirinnanzi di piazza IV Novembre a Legnano. Dopo aver letto i testi stampati nel programma di sala, i tre finalisti verranno votati dal pubblico in sala. Al vincitore sarà assegnato un ulteriore premio di 2.500 euro.

Confermata anche per il 2023 la sezione Dialetti di ceppo lombardo, che negli ultimi anni ha continuato a godere di una buona vitalità. È previsto un unico premio di 2.500 euro e si partecipa con un libro edito tra il 1 gennaio 2018 e il 30 aprile 2023, oppure una silloge inedita composta di almeno 30 poesie. Il libro edito o la silloge inedita, corredati da breve biobibliografia, dati anagrafici e recapiti dell’autore, nonché dalla dicitura “Partecipa al Premio Tirinnanzi 2023”, dovrà essere spedita in quattro copie alla Famiglia Legnanese entro il 30 aprile.

Per quanto riguarda la sezione Carriera il premio di 4mila euro sarà assegnato a insindacabile giudizio della giuria: già assegnato nel 2010 a Luciano Erba, nel 2011 a Franco Loi, nel 2012 a Giampiero Neri, nel 2013 a Giorgio Orelli, nel 2014 a Vivian Lamarque, nel 2015 a Milo De Angelis, nel 2016 a Valerio Magrelli, nel 2017 a Maurizio Cucchi, nel 2018 a Biancamaria Frabotta, nel 2019 ad Antonella Anedda, nel 2020 a Giuseppe Conte, nel 2021 a Umberto Fiori e nel 2022 a Dacia Maraini, il Premio alla Carriera verrà assegnato a un autore di chiara fama che si sia particolarmente distinto nella propria ricerca linguistica, tematica e nell’impegno civile.

Per partecipare alla 41esima edizione del Premio di Poesia Città di Legnano – Giuseppe Tirinnanzi c’è tempo fino al 30 aprile, poi la giuria si metterà al lavoro per designare vincitori e finalisti che saranno annunciati entro giugno.

Nadia Agustoni vince la 40° edizione del Premio Tirinnanzi

Con 94 voti su un totale di 234, Nadia Agustoni vince la quarantesima edizione del Premio di Poesia Città di Legnano – Giuseppe Tirinnanzi.

Con il libro “La casa è nera”, Vydia edizioni, la poetessa bergamasca ha convinto la giuria popolare, che sabato 19 novembre ha deciso di assegnarle il premio finale per la Sezione Italiano. Agustoni era già stata finalista del Premio Tirinnanzi nel 2017, e dopo cinque anni è tornata a Legnano per confrontarsi davanti al pubblico riunito al Teatro Tirinnanzi con Gabriel Del Sarto (Tenere insieme, Samuele edizioni) ed Emanuele Franceschetti (Testimoni, Nino Aragno editore).

Intervistati dal presidente della Giuria Tecnica Franco Buffoni (giurati Uberto Motta e Fabio Pusterla), i tre finalisti hanno poi affrontato il voto del pubblico, validato dalla presenza sul palco del notaio Carugati. Franceschetti ha ottenuto 78 preferenze, Del Sarto 62.

Quest’anno al Premio hanno partecipato circa 200 autori, ciascuno con un volume edito nel biennio precedente.

A contribuire al successo di pubblico di questa quarantesima edizione è stata sicuramente la presenza della madrina del Premio, Dacia Maraini, alla quale la Fondazione Tirinnanzi ha assegnato il Premio alla Carriera riconoscendola come “figura di assoluta grandezza nel panorama della letteratura italiana contemporanea”.

Nella stessa occasione è stato assegnato a Luigi Balocchi (Coeur Scorbatt, edizioni Puntoacapo) il premio per la poesia in Dialetto.

Il Premio Tirinnanzi e Dacia Maraini si incontrano a Legnano

Il Premio di Poesia Città di Legnano – Giuseppe Tirinnanzi arriva al traguardo della 40esima edizione e festeggia premiando nella Sezione Carriera una figura di assoluta grandezza nel panorama della letteratura italiana contemporanea: Dacia Maraini.

In quarant’anni di storia il Premio organizzato dal Comune di Legnano, dalla Famiglia Legnanese e dalla Fondazione Tirinnanzi in memoria dell’imprenditore e poeta Giuseppe Tirinnanzi (Firenze 1887 – Legnano 1976) ha saputo crescere  e rinnovarsi, fino ad arrivare con la presidenza della Giuria tecnica affidata a Franco Buffoni (giurati Uberto Motta e Fabio Pusterla) a imporsi come un punto di riferimento a livello nazionale, contando una media annuale di circa 200 partecipanti tra i quali promettenti giovani poeti e numerosi autori già affermati.

La manifestazione conclusiva di questa 40esima edizione si svolgerà sabato 19 novembre a partire dalle ore 16.45 al teatro Tirinnanzi di piazza IV Novembre a Legnano. Il Premio è articolato in tre Sezioni: Carriera, Poesia in Dialetto di matrice lombarda e Poesia in Italiano. Oltre alla consegna del Premio alla Carriera a Dacia Maraini, verrà consegnato il Premio per il Dialetto a Luigi Balocchi (Coeur scorbatt, ed. Puntoacapo) e la Giuria popolare sceglierà col proprio voto il vincitore della Sezione Italiana: tra i tre finalisti selezionati dalla Giuria tecnica: Nadia Agustoni (La casa è nera, Vydia edizioni), Gabriel Del Sarto (Tenere insieme, Samuele edizioni) ed Emanuele Franceschetti (Testimoni, Nino Aragno editore).

Come prevede il regolamento, della Giuria popolare faranno parte tutti i presenti a teatro, che potranno assistere alla lettura delle poesie raccolte nel programma di sala e ascoltare le interviste agli autori e i loro reading. Il voto in sala sarà espresso su cartolina e le operazioni di voto saranno garantite dalla presenza di un notaio. Chiunque può partecipare alla manifestazione, l’ingresso al teatro Tirinnanzi è libero.

Nei giorni precedenti la data del 19 novembre, il Premio ha organizzato una campagna social che vedrà protagonisti personaggi della vita sociale e culturale della città di Legnano e della Lombardia.

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