Premio di Poesia Città di Legnano Giuseppe Tirinnanzi Sabato 22 la premiazione a Legnano

Finalisti: Marco Corsi, Stefano Raimondi e Maria Luisa Vezzali
Per i giovani premiati: Alessandra Corbetta e Riccardo Frolloni
Premio alla Carriera: Antonio Prete
Sarà inoltre celebrata la Festa del Dialetto con Davide Gaggianesi

Legnano, 13 novembre 2025

Tutto pronto per la premiazione di vincitori e finalisti della 43esima edizione del Premio di poesia Città di Legnano – Giuseppe Tirinnanzi, fissata per le 16.45 di sabato 22 novembre 2025 al Teatro Tirinnanzi di piazza IV Novembre a Legnano.
Durante la manifestazione gli autori saranno intervistati dalla giuria tecnica presieduta da Franco Buffoni e leggeranno le loro opere pubblicate nel programma di sala. Come da regolamento, il pubblico voterà poi per designare il vincitore della Sezione Italiano.
Tre i finalisti in gara:
Marco Corsi, Nel dopo, Guanda
Stefano Raimondi, L’Atalante, Valigie rosse
Maria Luisa Vezzali, Lo spettro di casa, Puntoacapo
Lo spoglio delle schede avverrà in diretta sotto la supervisione del notaio Miriam Mezzanzanica.
All’inizio della serata verranno inoltre premiati due giovani autori selezionati dalla Giuria tecnica tra i 198 che hanno partecipato a questa edizione del Premio: si tratta di:
Alessandra Corbetta, L’età verde, Samuele
Riccardo Frolloni, Amigdala, Aragno
Da ultimo, sarà assegnato il Premio alla Carriera della Fondazione Tirinnanzi al poeta Antonio Prete, che nell’arco dell’ultimo mezzo secolo si è affermato sulla scena italiana e a livello internazionale come una delle figure più ricche e influenti della cultura letteraria contemporanea. Durante la serata si svolgerà inoltre la seconda festa del dialetto milanese, che sarà condotta da Daniele Gaggianesi su testi della grande tradizione da Porta a Tessa a Loi.
Nel corso della cerimonia di premiazione al pianoforte si esibirà il Maestro Gabriele Toia con un ampio repertorio di musiche dei Beatles. L’ingresso a teatro è gratuito, tutti sono invitati a partecipare. Al termine della manifestazione sarà possibile incontrare sul palco gli autori. Il Premio è indetto da Famiglia Legnanese, Comune di Legnano e Fondazione Tirinnanzi con il patrocinio di Regione Lombardia, del Ministero per i Beni e le Attività culturali e della Presidenza del Consiglio dei Ministri

Vincitori e finalisti 2025: ad Antonio Prete il Premio alla Carriera

La Giuria del Premio Tirinnanzi – Città di Legnano si è riunita nella composizione plenaria, Presidente della Fondazione Tirinnanzi dr. Alberto Tirinnanzi, Presidente della Famiglia Legnanese dr. Gianfranco Bononi, ing. Lorenzo Tirinnanzi, Assessore alla Cultura del Comune di Legnano dr. Guido Bragato, membri della Giuria Tecnica prof. Uberto Motta e prof .Fabio Pusterla, Presidente Franco Buffoni, segretario Luigi Crespi, presso la sede della Famiglia Legnanese in data 07 luglio 25 per ratificare i risultati dell’edizione 2025.
Risultano finalisti con € 1.500 ciascuno e si sottoporranno al giudizio della Giuria Popolare per la proclamazione dell’opera vincitrice (€ 2.500) sabato 22 novembre h 16.45 al Teatro Tirinnanzi di Legnano:

Marco Corsi, Nel dopo, Guanda
Stefano Raimondi, L’Atalante, Valigie rosse
Maria Luisa Vezzali, Lo spettro di casa, Puntoacapo

Come da bando 2025, “Tra i libri pervenuti la Giuria premierà, con € 1.000 ciascuna, 2 opere prime o comunque di giovani poeti”, la Giuria unanimemente proclama vincitori, e premierà in sala:

Alessandra Corbetta, L’età verde, Samuele
Riccardo Frolloni, Amigdala, Aragno

La Giuria delibera di assegnare il Premio alla Carriera per il 2025 pari a € 4.000 al poeta, studioso e traduttore Antonio Prete.

Verrà condotta in sala da Daniele Gaggianesi la seconda festa del dialetto milanese su testi della grande tradizione, da Porta a Tessa a Loi.
Nel corso della cerimonia di premiazione sabato 22 novembre al pianoforte si esibirà il Maestro Gabriele Toia con un ampio repertorio di musiche dei Beatles.

Stefano dal Bianco vince la 42esima edizione del Premio di Poesia Città di Legnano – Giuseppe Tirinnanzi

Stefano Dal Bianco è il vincitore della sezione Italiano del 42esimo Premio di Poesia città di Legnano – Giuseppe Tirinnanzi.
Sabato 23 novembre al Teatro Tirinnanzi di Legnano Dal Bianco (Paradiso, Garzanti) è stato nettamente preferito dal pubblico in sala, ottenendo 68 voti contro i 37 di Mariagiorgia Ulbar, (Gélita, B#S Edizioni) e i 13 di Cristiano Poletti, (Un altro che ti scrive, Marcos y Marcos). A convincere la sua poesia diretta, un affresco del suo Paradiso (“il paese di 30 anime dove vivo in Toscana”) dove ha condiviso emozioni con il cane Tito, scomparso la scorsa estate. Un’opera, la sua, che è andata diritta al cuore della giuria popolare, che lo ha premiato con una netta preferenza.
Il voto ha quindi determinato il vincitore nella terza di finalisti che era stata indicata dalla Giuria Tecnica presieduta da Franco Buffoni e composta da Fabio Pusterla e Uberto Motta, condivisa nella riunione dello scorso 15 luglio con i rappresentanti della Famiglia Tirinnanzi, del Comune di Legano e della Famiglia Legnanese: i tre enti che dal 1981 organizzano il Premio.

Novità di questa 42esima edizione è poi stata la “Festa della dialetto milanese”, che ha visto protagonista l’attore Davide Ferrari. Ferrari ha ripercorso la storia del dialetto milanese recitando poesie di Carlo Porta, Delio Tessa e Franco Loi, mentre sullo sfondo venivano proiettate fotografie artistiche della città di Milano.

Nel corso della manifestazione, che si è svolta al Teatro Tirinnanzi, per la sezione speciale Legnano Città 2024 è invece stata premiata l’opera di Monica Matticoli dal titolo L’ora delle decisioni irrevocabili. Un racconto che ha coniugato lo scenario storico dell’Europa all’inizio della seconda guerra mondiale con il XXVIII Giro d’Italia, quello in cui Fausto Coppi partecipò per la rima volta come gregario di Gino Bartali, entrambi con biciclette Legnano.
Per la sezione Opera Prima o Opera di Giovane Poeta il premio è invece stato assegnato a Stefano Modeo (Partire da qui, Internopoesia).

Notevole anche l’intervento del Premio alla Carriera Walter Siti, intervistato dal giurato Uberto Motta. Siti ha letto un brano del suo saggio “Contro l’impegno, riflessioni sul bene in letteratura” (Rizzoli, 2021), ponendo interessanti riflessioni sul rapporto tra i nativi digitali e la poesia. L’autore si è poi definito con tre parole: Vergogna, curiosità e ossessione, confidandosi con il pubblico che ha così potuto apprezzare la sua dimensione umana, oltre a quella artistica e letteraria.

Al Teatro Tirinnanzi, Walter Siti e la Festa della poesia milanese

Sabato 23 novembre il Premio di Poesia Città di Legnano – Giuseppe Tirinnanzi 

Sabato 23 novembre  a partire dalle 16.45 al Teatro Tirinnanzi di piazza IV Novembre a Legnano Walter Siti riceverà il Premio alla Carriera vinto in occasione della 42esima edizione del Premio di Poesia Città di Legnano – Giuseppe Tirinnanzi, un’edizione particolare perché ricade nell’anno in cui la Città celebra il suo centenario.

Nell’arco di oltre mezzo secolo, Siti ha esercitato la critica letteraria, la scrittura militante, la poesia e il romanzo. A partire dagli autori prediletti (Leopardi, Proust, Pasolini, Dostoevskij tra gli altri), si è dipanata una lucidissima interrogazione intorno al senso e al valore del discorso letterario, nella storia e nella società contemporanea, che ha reso la sua candidatura perfettamente rispondente ai requisiti del bando del premio Tirinnanzi.

Al teatro Tirinnanzi il voto della Giuria popolare decreterà poi in diretta il vincitore della Sezione Italiano. Tra gli oltre 200 autori all’edizione 2024, la Giuria tecnica presieduta da Franco Buffoni e di cui fanno parte Fabio Pusterla e Uberto Motta ha selezionato tre finalisti:

Stefano Dal BiancoParadiso, Garzanti, Cristiano PolettiUn altro che ti scrive, Marcos y Marcos e Mariagiorgia UlbarGélita, B#S Edizioni

Per la sezione Opera Prima o Opera di Giovane Poeta il premio andrà a  Stefano Modeo, Partire da qui, Internopoesia.

Per la sezione speciale Legnano Città 2024 sarà invece premiata l’opera di   Monica Matticoli dal titolo L’ora delle decisioni irrevocabili

Durante la manifestazione di sarà poi la Festa della Poesia Milanese con recital in dialetto del performer Davide Ferrari di testi di Carlo Porta, Delio Tessa e Franco Loi.

L’appuntamento è per sabato 23 novembre 2024 ore 16.45 al Teatro Tirinnanzi, piazza IV Novembre a Legnano. 

L’ingresso è libero, il Premio potrà essere seguito via streaming sul profilo Facebook del Premio Tirinnanzi.

Premio di Poesia Città di Legnano Giuseppe Tirinnanzi. Emesso il bando per la 42esima edizione.

Il Premio di Poesia Città di Legnano – Giuseppe Tirinnanzi si prepara alla 42esima edizione con una novità per Legnano: una speciale sezione dedicata al 100esimo anniversario della Città. Restano immutati i premi per la Sezione Italiano e alla Carriera, ma per fare spazio alla sezione “Legnano Città” quest’anno il premio della Sezione Dialetto non sarà assegnato, sostituito da una performance in vernacolo. 

L’appuntamento è fissato per sabato 23 novembre alle 16.45 al teatro Talisio Tirinnanzi di piazza IV Novembre. Nei giorni scorsi è stato emesso il bando per la partecipazione, che si può trovare sui siti www.famiglialegnanese.it e www.premiotirinnanzi.it. Per tutte le sezioni, la partecipazione è come sempre gratuita.

Alla Sezione Lingua Italiana si può partecipare solo con libri editi nell’ultimo biennio. Si partecipa inviando quattro copie di un libro di poesia stampato tra il 1° gennaio 2022 e il 30 aprile 2024 all’indirizzo: Segreteria Premio Tirinnanzi c/o Fam. Legnanese, C.P. 71 – 20025 Legnano Centro (Milano). Tra i libri pervenuti per la Giuria premierà anche con euro 1.000 un’opera prima o comunque l’opera di un giovane poeta. 

Alla Sezione Legnano Città 1924-2024 si partecipa inviando alla Casella postale un solo testo di massimo 6mila battute spazi inclusi, in prosa o in poesia, edito o inedito, in italiano o in un dialetto di ceppo lombardo, in quattro copie, corredato da breve biografia, dati anagrafici e recapiti dell’autore, nonché dalla dicitura “Partecipa al Premio Tirinnanzi 2024”, entro il 30 aprile. L’argomento è“Legnano Città”e può toccare tutti i possibili aspetti della storia di Legnano: storici, culturali, artistici, industriali, commerciali, naturalistici, ecologici e altro. Tutti i partecipanti riceveranno un attestato commemorativo del Centenario della Città. Dopo la premiazione del vincitore di questa sezione si svolgerà la festa del dialetto milanese con il poeta e performer Davide Ferrari che reciterà testi della grande tradizione da Carlo Porta a Delio Tessa a Franco Loi. 

La giornata del 23 novembre si concluderà poi con la consegna del Premio alla Carriera della Fondazione Tirinnanzi. Già assegnato nel 2010 a Luciano Erba, nel 2011 a Franco Loi, nel 2012 a Giampiero Neri, nel 2013 a Giorgio Orelli, nel 2014 a Vivian Lamarque, nel 2015 a Milo De Angelis, nel 2016 a Valerio Magrelli, nel 2017 a Maurizio Cucchi, nel 2018 a Biancamaria Frabotta, nel 2019 ad Antonella Anedda, nel 2020 a Giuseppe Conte, nel 2021 a Umberto Fiori, nel 2022 a Dacia Maraini, nel 2023 a Eugenio Finardi, il Premio verrà assegnato a un autore chiara fama che si sia particolarmente distinto nella propria ricerca linguistica, tematica e nell’impegno civile.

Negli ultimi anni, al Premio Tirinnanzi hanno partecipato in media 180 poeti.

Il Premio Tirinnanzi e i cent’anni di Legnano

Il Premio di Poesia Città di Legnano – Giuseppe Tirinnanzi si prepara alla 42esima edizione con un’importante novità, tutta dedicata a Legnano. Come già avvenuto nel 2011 in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia e di Expo 2015, in questo 2024 in cui Legnano celebra il centenario del decreto con cui venne elevata al rango di Città, non poteva mancare una speciale sezione dedicata all’evento. Restano immutati i premi per la Sezione Italiano, per un/una Giovane poeta, e alla Carriera, mentre per quest’anno la sezionale dialettale sarà inglobata nella sezione “Legnano Città”, accompagnata da una performance in vernacolo meneghino. 

L’appuntamento è fissato per sabato 23 novembre alle 16.45 al teatro Talisio Tirinnanzi di piazza IV Novembre a Legnano. Nei giorni scorsi è stato emesso il bando per la partecipazione, che spiega nei dettagli la nuova edizione. La potete trovare sui siti: www.famiglialegnanese.it, www.premiotirinannzi.it, www.francobuffoni.it. Per tutte le sezioni la partecipazione è come sempre libera e gratuita.

Rassegna Stampa – 41° edizione Premio di Poesia

La 41ª edizione del prestigioso Premio di Poesia Città di Legnano Giuseppe Tirinnanzi ha conquistato cuori e menti, e la stampa locale ne parla con entusiasmo. La Prealpina dedica ampio spazio all’evento, evidenziando l’atmosfera incantata della giornata e l’alto livello delle opere in competizione.

Diego Conticello vince la 41° edizione del Premio di Poesia Città di Legnano – Giuseppe Tirinnanzi

Diego Conticello con 94 voti è il vincitore per la sezione italiano del Premio di Poesia Città di Legnano – Giuseppe Tirinnanzi 2023, con Liriche terrestri (Industria & letteratura). Designato come da tradizione dai voti del pubblico in sala, il vincitore è stato premiato dall’assessore alla cultura Guido Bragato nel corso della cerimonia svoltasi sabato 25 novembre al teatro Talisio Tirinnanzi di Legnano.

Seconda classificata Cristina Alziati con Quarantanove poesie e altri disturbi (Marcos y Marcos) con 90 preferenze e in terza posizione Silvia Bre con Le campane (Einaudi) con 19 voti.

I tre finalisti sono stati scelti tra le 176 opere candidate dalla giuria presieduta da Franco Buffoni e composta da Uberto Motta, Fabio Pusterla, dal segretario del Premio Luigi Crespi, dal Presidente della Fondazione Tirinnanzi Alberto Tirinnanzi, dal Presidente della Famiglia Legnanese Gianfranco Bononi, da Marco Tirinnanzi e dal rappresentante del Comune di Legnano Stefano Mortarino.

Vincitore nella sezione dialetto è Enea Biumi con Sfulcìtt (Lupi editore) premiato da Marco Tirinnanzi, mentre il premio speciale opera prima è andato a Pietro Cardelli, con Tu devi prendere il potere (Interlinea edizioni) premiato da Alberto Tirinnanzi.

A Eugenio Finardi cantautore e polistrumentista, infine, il Premio alla Carriera, attribuito per la sua ricerca linguistica, tematica e per l’impegno civile, premiato dal Sindaco di Legnano Lorenzo Radice. Sul palco Finardi ha eseguito quattro pezzi del suo repertorio, accompagnato dal Maestro Gabriele Toia.

Particolarmente ricca la dotazione del Premio, che prevede un totale di 14.500 euro – di cui 1500 euro per ciascuno dei tre finalisti della sezione Italiano, con ulteriori 2500 euro per l’autore che risulterà vincitore, 2500 euro per la sezione Dialetto, 1000 euro per il Premio Speciale Opera Prima e 4000 euro per il premio alla carriera – confermandosi, grazie anche al prestigio della giuria tecnica e all’assenza di una quota di iscrizione, uno dei Premi più ambiti del settore.

Il Premio di Poesia Città di Legnano – Giuseppe Tirinnanzi, giunto alla sua 41esima edizione, è nato nel 1980 in onore della memoria di Giuseppe Tirinnanzi, poeta e imprenditore, toscano di nascita e legnanese di adozione.

Servizio fotografico a cura di Francesco Morello

QUARTO COMUNICATO – Premio Tirinnanzi 2023

Annunciati finalisti e vincitori della 41esima edizioneA Eugenio Finardi il Premio alla Carriera.

Sono Cristina Alziati con Quarantanove poesie e altri disturbi (Marcos y Marcos), Silvia Bre con Le campane (Einaudi) e Diego Conticello con Liriche terrestri (Industria & letteratura), i finalisti per la sezione Italiano della 41esima edizione del Premio di Poesia Città di Legnano – Giuseppe Tirinnanzi, decretati dalla Giuria presieduta da Franco Buffoni e composta da Uberto Motta, Fabio Pusterla, dal segretario del Premio Luigi Crespi, dal  Presidente della Fondazione Tirinnanzi Alberto Tirinnanzi, dal Presidente della Famiglia Legnanese Gianfranco Bononi, da Marco Tirinnanzi e dal rappresentante del Comune di Legnano Stefano Mortarino.

Vincitore per la sezione Dialetto è Enea Biumi con Sfulcìtt (Lupi editore), mentre importante novità di quest’anno è il Premio Speciale Opera Prima o comunque di giovane poeta, assegnato a Pietro Cardelli per Tu devi prendere il potere (Interlinea).

A Eugenio Finardi, cantautore e polistrumentista, il Premio alla carriera, attribuito a un autore di chiara fama che si sia particolarmente distinto nella propria ricerca linguistica, tematica e nell’impegno civile.

176 in totale le opere candidate vagliate dalla giuria, riunita nella sede della Famiglia Legnanese.

La cerimonia di premiazione avrà luogo sabato 25 novembre 2023 alle ore 16.45 al teatro Tirinnanzi di Legnano. Come da tradizione, per la sezione Italiano sarà il pubblico in sala a designare con il proprio voto il vincitore del premio tra i tre finalisti in gara che, in dialogo con Franco Buffoni, si racconteranno al pubblico e leggeranno alcune delle loro poesie.

Particolarmente ricca la dotazione del Premio, che prevede un totale di 14.500 euro – di cui 1500 euro per ciascuno dei tre finalisti della sezione Italiano, con ulteriori 2500 euro per l’autore che risulterà vincitore, 2500 euro per la sezione Dialetto, 1000 euro per il Premio Speciale Opera Prima e 4000 euro per il premio alla carriera – confermandosi, grazie anche al prestigio della giuria tecnica e all’assenza di una quota di iscrizione, uno dei Premi più ambiti del settore.

Nato nel 1980 da un’idea della Fondazione Famiglia Legnanese in memoria di Giuseppe Tirinnanzi, toscano di nascita ma legnanese di adozione, che alla sua fortunata attività di imprenditore ha affiancato una intensa e appassionata attività letteraria mai interrotta, la storia del Premio, inizialmente presieduto da Piero Chiara, offre un campione molto vasto della poesia italiana contemporanea, che in particolare per quella dialettale di matrice lombarda costituisce un panorama pressoché completo. Il Premio alla Carriera, introdotto a partire dalla trentesima edizione, vanta un albo di particolare valore ed è stato assegnato negli anni (in ordine cronologico) a Luciano Erba, Franco Loi, Giampiero Neri, Giorgio Orelli, Vivian Lamarque, Milo De Angelis, Valerio Magrelli, Maurizio Cucchi, Biancamaria Frabotta, Antonella Anedda, Giuseppe Conte, Umberto Fiori e Dacia Maraini.

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TERZO COMUNICATO – Premio Tirinnanzi 2023

La Giuria Tecnica composta da Franco Buffoni, Uberto Motta e Fabio Pusterla ha ridotto la rosa dei possibili finalisti per la Sezione Italiano ai seguenti 7 nominativi:

Cristina Alziati, Quarantanove poesie e altri disturbi, Marcos
Donata Berra, La linea delle ali, Manni
Silvia Bre, Le campane, Einaudi
Diego Conticello, Liriche terrestri, Industria & letteratura
Maddalena Lotter, Atlante di chi non parla, Aragno
Andrea Moser, Morte del drago. Una storia, puntoacapo
Mariagiorgia Ulbar, Hotel Aster, Amos

La terna finalista (ciascuno/a riceverà 1.500 euro) verrà annunciata in seguito alla riunione plenaria di Giuria fissata per il 10 luglio. La Giuria popolare con il proprio voto in seguito designerà il vincitore/la vincitrice (che riceverà un ulteriore assegno di 2.500 euro).

La Giuria Tecnica ha inoltre selezionato i tre finalisti per il Premio Speciale Opera Prima o di giovane poeta:

Pietro Cardelli, Tu devi prendere il potere, Interlinea
Francesca Mazzotta, Per non sparire, Industria & letteratura
Alessio Verdone, Quinto quarto, Alter

Il vincitore/la vincitrice (che riceverà un premio di 1.000 euro) verrà annunciato/a in seguito alla riunione plenaria di Giuria fissata per il 10 luglio.

Per la Sezione Dialetto la Giuria Tecnica ha selezionato la seguente terna:

Enea Biumi, Sfulcìtt, Lupi editore
Agnese Fabbri, Stagioni, Internolibri
Francesco Indigo, Forsi il vint, Arcipelago Itaca

Il vincitore/la vincitrice (che riceverà un premio di 2.500 euro) verrà proclamato/a in seguito alla riunione plenaria di Giuria fissata per il 10 luglio.

Nella riunione plenaria del 10 luglio verrà anche annunciato il Premio alla Carriera 2023 (assegno di euro 4.000).